martedì 11 giugno 2019

"Come muoversi tra la folla" (SEM) di Camille Bordas


COME MUOVERSI TRA LA FOLLA
di
Camille Bordas


Dory, nome completo Isidore, è un ragazzino di undici anni ed è il minore di sei fratelli.
Vive in una piccola cittadina francese insieme alla sua numerosa famiglia e ha qualcosa di particolare rispetto ai suoi fratelli: non è dotato di un intelletto superiore alla media.
Questo dato, che potrebbe apparire come una disgrazia o uno svantaggio, finisce per dimostrarsi una grande dote nonché una chiave di lettura del mondo.
Mentre, infatti, Berenice, Aurore, Leonard, Jeremie e Simone sono ragazzi completamente assorbiti dalla cura dell'intelletto, del pensiero e dell'arte, Dory è l'unico in grado di mantenere un ferreo rapporto con la realtà e col mondo circostante, quello fatto di incombenze e problemi quotidiani.
Certo non è facile essere ordinario e non avere nulla di apparentemente speciale in una famiglia di persone superiori alla media; ci si sente quasi inutili, insignificanti, schiacciati.
Berenice, Aurore e Leonard, i fratelli maggiori, sono tutti sul punto di ottenere un dottorato con grande anticipo rispetto ai più brillanti dei loro colleghi; Jeremie è un violoncellista di elevatissimo spessore e Simone tenta di costruirsi un futuro da grande scrittrice ed è così convinta dell'imminente successo che commissiona al fratello minore la composizione di una biografia su di lei.
I suoi fratelli e sorelle escono pochissimo, vivono chiusi nelle proprie stanze a leggere, scrivere e studiare, spesso saltano pranzo e cena pur di non interrompere le proprie attività teoretiche, ottengono ottimi risultati in tutto ciò che fanno e guardano gli altri dall'alto in basso.
Ma Dory è diverso, è uno studente discreto, non riesce a pianificare e a mettere in atto neanche una fuga, stringe una specie di amicizia con una ragazza che pensa al suicidio ed è affetto da una normalità che in una famiglia così sembra una colpa.
Eppure quando un evento improvviso giunge a colpire la famiglia questa sua normalità diventerà l'unica certezza cui aggrapparsi. Perché  Isidore è l'unico in grado di guardare gli altri nel profondo, di porsi e porre domande scomode, di pensare alle relazioni, l'unico capace di comprendere il profondo dolore e le grandi battaglie che ognuno dei suoi fratelli sta combattendo in silenzio con se stesso.



Camille Bordas costruisce un romanzo incredibile sugli esseri umani e sui mostri con i quali ognuno di essi deve combattere nel quotidiano.
"Come muoversi tra la folla", edito da SEM, ci racconta qualcosa di noi stessi e del nostro modo di stare al mondo e di guardare al prossimo spiegandoci che l'isolamento dalla realtà, la chiusura eccessiva nel mondo contemplativo può essere sintomo di un'incapacità di affrontare gli ostacoli che la vita ci pone davanti.
Con una scrittura lineare e asciutta e un tono inconfondibile l'autrice, insegnate di scrittura creativa all'Università della Florida (Gainesville), scolpisce una storia sull'esistenza e sul vivere sociale, una narrazione avvincente e profonda che insegna senza volerlo fare ed emoziona dalla prima all'ultima pagina.
Un romanzo da leggere per guardare anche dentro noi stessi e capire il nostro grado di propensione a considerare tutto ciò che è altro da noi stessi.

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